• Progetto SCUOLA

PROGETTO SCUOLA
Informazione capillare nelle scuole primarie e secondarie.

È ormai chiaro quanto la corretta alimentazione, una regolare attività fisica ed un sano stile di vita siano importanti nella prevenzione dell’obesità e di molte patologie. L’educazione alimentare deve iniziare fin dalla più tenera età, in modo che i bambini crescano con sane abitudini. L’obiettivo è infatti quello di “educare” prima di dover “correggere”, sapendo che il dover modificare abitudini sbagliate è molto più difficile e soggetto a fallimenti.

Progetto SCUOLA

Gli obiettivi del progetto:

Il Progetto Scuola parte dall’evidenza che oggi è possibile utilizzare specifici test di genetica di nutrizione per svolgere un’azione preventiva estremamente mirata e selettiva ma soprattutto duratura nel tempo.

Il nostro intervento nel mondo scolastico prevede un primo incontro del nutrizionista con i genitori e gli educatori ai quali verranno spiegate nel dettaglio le potenzialità di questo nuovo approccio nutrizionale.

Le fasce di età in cui è più semplice agire sono quelle in cui le abitudini scorrette non sono ancora consolidate, da qui l’idea di proporre il progetto nelle scuole primarie e medie inferiori certi che la “curiosità” e il desiderio di conoscere cose sempre nuove porterà i ragazzi a seguire le nostre proposte nutrizionali.

Il Progetto si articola su due aspetti:

Prevenzione dell’obesità e della sindrome metabolica: attraverso lo studio di specifiche sequenze del nostro DNA sarà possibile mettere in atto una serie di strategie nutrizionali e comportamentali volte a minimizzarne, se non addirittura spegnerne, gli effetti sull’organismo.

Prevenzione delle intolleranze di origine genetica: le intolleranze genetiche al lattosio e al glutine sono una delle priorità perché rappresentano le condizioni più frequenti nella popolazione europea e l’Italia in questo non fa eccezione. Test genetici adottati anche in alcuni laboratori del servizio pubblico riescono ad evidenziare queste condizioni prima ancora che insorgano i sintomi permettendo così una valida azione preventiva attraverso precise e semplici strategie nutrizionali.

Polimorfismi screenati:

  • LACintolleranza genetica al lattosio
  • DQ2/8predisposizione genetica alla celiachia
  • MTHFRmetabolismo dell’acido folico
  • VDR (x3)metabolismo della vitamina D
  • APOC3metabolismo dei lipidi
  • FTOpredisposizione sovrappeso
  • T2D (x3)metabolismo degli zuccheri